17 Ottobre 2024

Riduzione dei tassi ipotecari in Svizzera: impatto sul mercato immobiliare

I tassi ipotecari sono scesi drasticamente nel terzo trimestre del 2024, secondo un’analisi di Moneypark. Questo calo è stato influenzato in particolare dagli indicatori economici deludenti e dai nuovi timori negli Stati Uniti.

La Banca nazionale svizzera (BNS) ha recentemente tagliato per la terza volta consecutiva il tasso di interesse di riferimento, portandolo dall’1,25% all’1,00% (il livello più basso dall’inizio del 2023). Quale impatto potrebbe avere sul mercato immobiliare svizzero?

I tassi ipotecari più bassi stimolano gli investimenti immobiliari

Per chi vuole investire in immobili, questo è il momento giusto! Prendere in prestito denaro costerà meno di prima.

Grazie a un’inflazione controllata e a un’economia prospera (crescita sostenuta, basso tasso di disoccupazione, resistenza alle crisi, finanze pubbliche solide, ecc.), la Svizzera rimane un mercato interessante per gli investitori immobiliari e questo annuncio non fa che rafforzarlo.

Non sorprende che gli immobili residenziali continuino ad attrarre gli investitori istituzionali (in particolare compagnie assicurative, fondi pensione, family office e fondazioni), che prediligono asset ben localizzati e conformi ai criteri ESG (criteri ambientali, sociali e di governance), riducendo notevolmente le opportunità disponibili e quindi i tassi di rendimento per gli investitori in queste aree ricercate (a causa dell’aumento dei prezzi degli immobili).

Peggioramento della carenza di alloggi

Nel secondo trimestre del 2024, l’indice degli affitti proposti è aumentato del 6,4% su un periodo di un anno (fonte: Wüest Partners). Questa tendenza, che continua senza sosta, è dovuta in particolare alla stagnazione dell’attività edilizia negli ultimi due decenni e alla crescita demografica.

Oggi i residenti permanenti in Svizzera sono più di 9 milioni. L’invecchiamento della popolazione svizzera e l’immigrazione spiegano questo aumento.

Come risultato diretto di un’offerta di alloggi in calo e di una domanda in costante aumento, la percentuale di case sfitte è estremamente bassa, garantendo rendimenti interessanti per gli investitori.

In conclusione, la riduzione di 50 punti base dei mutui a tasso fisso da metà giugno ha ridotto il costo dell’acquisto di un immobile, una vera manna per gli investitori.

Il calo dei costi di finanziamento e l’aumento dei redditi da locazione stanno stimolando il mercato immobiliare svizzero, che continua a essere un bene rifugio e offre innegabili prospettive di redditività a lungo termine.

 

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