18 Aprile 2021

Cosa riserva il futuro agli investimenti immobiliari dopo la crisi del coronavirus?

Nel 2019, un sondaggio svizzero condotto su un migliaio di persone afferma che il loro rapporto con il denaro è più importante della salute e dell’occupazione di qualsiasi altra parte del mondo! Investire ci renderebbe “più felici”, quindi cosa c’è di meglio che investire il proprio denaro in immobili? L’aspetto tangibile dell’investimento immobiliare è molto rassicurante, è una vera e propria sicurezza per l’investitore perché sa che le possibilità di perdere il capitale impegnato sono quasi inesistenti. Investire in immobili corrisponde perfettamente alle nostre convinzioni perché, oltre a investire la nostra liquidità, siamo molto conservatori e questo non cambierà.

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Dopo un ottimo 2019 per gli investitori immobiliari, tutti si aspettavano un grande anno nel 2020, senza contare la crisi del coronavirus che ha gettato gli investitori nell’incertezza più totale. Infatti, la crisi sanitaria che ha costretto metà del pianeta al confino si è trasformata molto rapidamente in una crisi economica.
L’inattività dei lavoratori autonomi e delle imprese locali è molto più difficile da gestire rispetto alle potenti multinazionali. Il problema ricorrente di queste piccole strutture è la mancanza di cash flow, non hanno sistematicamente liquidità sufficiente per sostenere spese importanti come l’affitto. Alcuni proprietari cercano di essere concilianti e possono concedere dilazioni o riduzioni dell’affitto, una solidarietà senza precedenti che evidenzia l’aspetto umano in questo difficile contesto.

Dopo l’episodio del coronavirus, abbiamo cambiato radicalmente il nostro modo di vedere le cose. In passato, il telelavoro era disapprovato dai datori di lavoro per paura che i dipendenti dimenticassero le loro responsabilità. Dopo aver adottato questo modo di lavorare, l’atteggiamento è cambiato e molti datori di lavoro stanno pensando di introdurre alcuni giorni di telelavoro alla settimana. Oltre a semplificare il rispetto delle restrizioni sanitarie, il telelavoro consente ai dipendenti di essere operativi più rapidamente, riducendo al minimo i tempi di trasporto. Questo migliora le condizioni di lavoro e consente ai dipendenti di essere più efficienti. Da parte del datore di lavoro, è possibile ridurre notevolmente le dimensioni dei locali per risparmiare sull’affitto. Alcuni datori di lavoro hanno persino proposto di pagare parte dell’affitto ai dipendenti che telelavorano. Si tratta quindi di un compromesso vantaggioso per tutti tra datori di lavoro e dipendenti, che dovrebbe portare a un’atmosfera migliore nelle aziende.

Come abbiamo visto, negli ultimi mesi il mercato immobiliare degli uffici ha suscitato molti interrogativi e ci sono molti dubbi sul suo futuro. La domanda potrebbe essere un po’ più bassa nel prossimo futuro, ma ci sarà comunque, quindi ci concentreremo sugli immobili residenziali, che sono un segmento più stabile.

Gli investitori in questo segmento hanno capito che la scelta della location è fondamentale per ottimizzare il tasso di occupazione e quindi il rendimento. Questo è esattamente ciò che SIPA Crowd Immo offre ai suoi clienti con progetti “chiavi in mano”.
Con l’obiettivo di soddisfare le aspettative di ogni cliente, SIPA Crowd Immo si dà i mezzi per trovare la perla rara. Una volta selezionato l’immobile, offriamo ai nostri clienti l’opportunità di diventare proprietari delle quote dell’edificio, con l’obiettivo di democratizzare l’investimento immobiliare per tutti. Con SIPA Crowd Immo , tutti gli investitori sono sullo stesso piedistallo, i progetti ad alto rendimento non sono riservati solo agli azionisti più ricchi. I nostri progetti rendono in media il 6% netto ai nostri azionisti e sono ben lontani dai rendimenti tradizionali offerti da altri fornitori sul mercato.

SIPA Crowd Immo ha quindi un futuro brillante davanti a sé e intende espandere la propria attività con l’acquisizione di nuovi immobili nei prossimi mesi.

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